Per i 50 anni di Avis mostre dedicate al dono del sangue


Tratto da “L’Arena” del 22.03.2014

Un bis da non perdere con ampia scenografia. Sono due le mostre che occupano il primo piano di Palazzo Carlotti organizzate per il 50° anniversario dell’Avis locale nata nel 1964. Una è stata intitolata «500 gocce di Garda» ed espone 500 cartoline e foto originali della vecchia Garda e l’altra, intitolata «I francobolli e la marcofilia raccontano il dono del sangue», è un omaggio agli appassionati di filatelia. Entrambe ad ingresso libero si possono visitare fino a domani. Sono state viste da ben 320 bambini, che grazie ad alcuni insegnanti, hanno potuto sapere come era Garda in passato.
Curata dal professor Fabio Gaggia, «500 gocce di Garda» è una collezione di memoria illustrata che ci tuffa nel passato. I sessanta pannelli e le quaranta vetrine dispiegano immagini di San Vigilio, del Lago di Garda e di altre spiagge, scatti della Rocca e dell’Eremo dei camaldolesi, vedute tra le viuzze del centro e della Losa e persino introvabili campioni di cartoline, le matrici. Ma non ci sono solo immagini. Chi entra è colpito da un grande plastico dell’antica stazione ferroviaria di Garda, il capolinea dell’antico trenino Verona – Affi – Garda che fece il primo viaggio inaugurale il 31 gennaio 1904 e fu soppresso il 1 luglio 1956.
«Ci sono l’imbarcadero, la vecchia stazione, che era proprio sul lungolago, si vede il campo da tennis di uno storico hotel del paese», dice il collezionista Amando Fava di Torri, «siamo felici di partecipare a questa mostra che raccoglie 500 stupende cartoline che sono qui grazie al lavoro di Alessandro Giori, un donatore dell’Avis senza il quale non credo che tanti collezionisti si sarebbero uniti ed avrebbero accettato di porre tanto materiale a disposizione della comunità. Preziosissimo anche il lavoro di coordinamento fatto dal professor Gaggia». Precisa dal canto suo Giori: «Ringraziamo inoltre Vittorino Tiziani, Paolo Loncrini, Nestore Tonini, Ornella Comencini, Giorgio Vedovelli, Renato Galletti, i collezionisti di vari paesi del lago che ci hanno portato le loro cartoline. È stata importante anche la collaborazione di Franco Pezzi presidente del circolo numismatico di Torri, che ci ha aiutato per l’annullo postale: in occasione del 50° dell’Avis, ne è stato predisposto uno raffigurante Garda con cui abbiamo timbrato 2000 cartoline, riproduzioni delle più vecchie immagini esposte». B.B.